MICROSOFT WINDOWS 97
Creazione e salvataggio di un nuovo documento Appena aperto, Word visualizza una pagina bianca
nella quale è possibile iniziare a digitare del testo, dando vita, così, ad un
nuovo documento. Una volta terminata la stesura del documento è necessario
salvarlo se lo si vuole archiviare su un supporto permanente (disco rigido,
floppy disk, disco ottico…), altrimenti tutti i dati in esso inseriti andranno
persi e non sarà possibile recuperarli in alcun modo.
Se stiamo lavorando con un documento mai salvato,
al momento del salvataggio dobbiamo assegnargli un nome che servirà a
ritrovarlo quando dovremo riutilizzarlo. A tale scopo basta aprire il menù File
e selezionare la voce Salva con nome: comparirà una finestra di
dialogo (Fig. 1) nella quale selezionare la cartella in cui conservare il lavoro
fatto ed inserire il nome del file nell’apposita casella; infine cliccando sul
pulsante Salva otterremo il risultato desiderato.
Figura 1
Salva con Nome
Per creare un nuovo documento bisogna aprire il
menù File e selezionare la voce Nuovo: comparirà
una finestra nella quale è preselezionato un Documento vuoto: basterà
dare OK per ottenere una nuova pagina bianca. Un metodo più facile e
rapido è quello di cliccare sul pulsante Nuovo che immediatamente creerà
una nuova pagina.
Dalla finestra di dialogo Nuovo è
anche possibile scegliere un modello che consente di creare un documento su uno
schema predefinito, ma di questo argomento parleremo più avanti nel Capitolo.
1.2 Apertura e
salvataggio di un documento già esistente
Se desideriamo aprire un documento precedentemente
salvato, dal menù File selezioniamo Apri, oppure,
utilizziamo l’apposito pulsante sulla barra degli strumenti. A questo punto
cerchiamo il file che ci interessa, lo selezioniamo e diamo il comando Apri;
avremo così la possibilità di visualizzare il file ed eventual-mente
modificarlo.
Una volta completate le operazioni di modifica,
esse potranno essere salvate con estrema facilità, infatti, sarà sufficiente
cliccare sul pulsante di salvataggio o, dal menù File,
selezionare la voce Salva.
Word 97 conserva in memoria gli indirizzi dei
quattro file aperti più di recente, rende così possibile l’apertura rapida
di un documento col quale lavoriamo quotidianamente; basta aprire il menù File
e scegliere il file desiderato, in coda ai comandi (e prima del comando Esci).
1.3 Chiusura di
un documento
Per chiudere un documento è sufficiente dare il
comando Chiudi dal menù File o cliccare sulla
casella di controllo del documento. Se non sono state ancora salvate le
modifiche, Word, tramite una finestrella di dialogo, ci chiede se intendiamo
farlo adesso, quindi, ad una nostra risposta affermativa, procede al
salvataggio. Teniamo presente, comunque, che se il lavoro non è mai stato
salvato, dobbiamo nominarlo ed assegnarlo ad una cartella nella finestra Salva
con nome che apparirà.
2
- Modifica di un documento
1.1 Tipi di
visualizzazione del documento
La prima volta che apriamo Word 97 avremo davanti
uno schermo bianco, nel quale compare un cursore intermittente che indica che è
possibile cominciare a scrivere. Questo è uno dei diversi tipi di
visualizzazione che Word ci consente: la visualizzazione Normale.
Vi sono cinque tipi differenti di visualizzazione
dei quali possiamo usufruire e ai quali possiamo accedere tramite il menù Visualizza
o tramite i pulsanti posti a sinistra della barra di scorrimento orizzontale (Fig.
2):
- Normale:
consente di vedere i caratteri e la formattazione dei paragrafi così come
verranno stampati ed un inserimento dei caratteri più veloce delle altre
visualizzazioni, ma, per contro, non viene mostrata né aggiornata
l’impaginazione del documento;
- Layout di
lettura: mostra il documento sulla destra e sulla sinistra una mappa dello
stesso; con un clic su un determinato argomento è possibile spostarsi nella
pagina ad esso relativa;
- Layout di
pagina: consente di vedere le pagine del docu-mento così come verranno
stampate;
- Struttura:
è la visualizzazione ideale per esaminare e modi-ficare la struttura di un
documento;
- Documento
master: simile alla visualizzazione Struttura, consente di lavorare con
documenti secondari.
Per ognuna delle visualizzazioni sopra elencate è
possibile ottenere una vista delle dimensioni desiderate. Se scegliamo la vista
a Schermo intero, otteniamo uno schermo sgombro nel quale vedremo solo il nostro
foglio ed avremo solo la possibilità di digitare del testo; per tornare alla
precedente vista basterà cliccare sul comando Chiudi schermo intero.
Figura 3 Zoom
Dalla funzione Zoom (Fig. 3), o
dalla barra degli strumenti Standard (Fig. 4), possiamo scegliere la grandezza
del nostro foglio in percentuale o in base alla pagina; è possibile anche
visualizzare più pagine allo stesso tempo cliccando sull’icona specifica e
selezionando il numero di pagine che vogliamo compaiano.
Figura 4 Barra
degli strumenti standard
Spostarsi all’interno del documento
Per scorrere il documento sul quale stiamo
lavorando, abbiamo a disposizione due strumenti: il "mouse" e la
"tastiera".
Grazie al mouse possiamo sfruttare le varie
potenzialità delle Barre di scorrimento:
- le
frecce singole consentono di spostarsi lentamente all’interno di una
pagina;
- le
frecce doppie consentono lo spostamento di pagina in pagina;
- il
bottone di scorrimento consente di muoversi rapidamente da un capo
all’altro del documento, visualizzando anche il numero della pagina nella
quale ci troviamo;
- cliccando
all’interno della barra otterremo uno spostamento del documento di una
porzione uguale a quella visualizzata;
- la
sfera, fra le due frecce doppie, consente di selezionare l’oggetto in base
al quale sfogliare il documento (Fig. 5).
Fig. 5
Scegliendo l’oggetto
da utilizzare le frecce doppie cambiano colore e servono per muoversi nel
documento in base al criterio selezionato
Oltre che attraverso il mouse, è possibile spostarsi all’interno di un
documento utilizzando i tasti e le combinazioni di tasti elencati nella tabella
1.
Tabella 1
Per passare a
|
Premere
|
Carattere a sinistra
|
¬
|
Carattere a destra
|
®
|
Riga in alto
|
|
Riga in basso
|
¯
|
Parola a sinistra
|
Ctrl+¬
|
Parola a destra
|
Ctrl+®
|
Fine di una riga
|
Fine
|
Inizio di una riga
|
Home
|
Paragrafo precedente
|
Ctrl+
|
Paragrafo successivo
|
Ctrl+¯
|
Finestra precedente
|
PagSu
|
Finestra successiva
|
PagGiù
|
Parte inferiore di
una finestra
|
Ctrl+PagGiù
|
Parte superiore di
una finestra
|
Ctrl+PagSu
|
Pagina precedente
|
Alt+Ctrl+PagSu
|
Pagina successiva
|
Alt+Ctrl+PagGiù
|
Fine del documento
|
Ctrl+Fine
|
Inizio del documento
|
Ctrl+Home
|
Altro modo per spostarci nel documento è il
comando Vai a, al quale è possibile accedere o dal menù Modifica
o dalla sfera della Barra di scorrimento, scegliendo l’oggetto
raffigurato da una freccia rivolta a destra. Nella finestra di dialogo che
appare è possibile scegliere il criterio da utilizzare e procedere allo
spostamento desiderato.
2.3 Selezione
del testo
Prima di poter compiere qualsiasi operazione sul
testo è necessario individuarne la porzione ( una pagina, un paragrafo o anche
solo un carattere) che sarà oggetto dell’operazione. Occorre cioè
"selezionare" il testo sul quale si intende lavorare.
Utilizzo del mouse
Selezionare del testo tramite il mouse è molto
semplice.
Innanzitutto bisogna posizionare il puntatore nel
punto in cui si vuole che inizi la selezione, quindi cliccare col pulsante
sinistro del mouse e, senza lasciarlo, trascinare sino alla fine dell’area che
si intende selezionare.
Può capitare durante la selezione di andare oltre
l’area desiderata, in questo caso, facendo attenzione a non rilasciare il
pulsante del mouse, sarà sufficiente tornare indietro fino al punto che si
desiderava raggiungere.
Se la zona da selezionare è particolarmente
estesa, è conveniente ricorrere ai sistemi di selezione rapida:
- posizionare
il cursore nel punto d’inizio, scorrere il documento fino alla finestra
desiderata e, tenendo pressato il tasto "Maiuscolo", fare clic sul
punto di fine selezione;
- posizionare
il cursore nel punto d’inizio, premere "F8" (consente di entrare
nella modalità Estendi Selezione), scorrere il documento fino alla finestra
desiderata e fare clic sul punto di fine selezione (premere "Esc"
per uscire dalla modalità Estendi Selezione).
Inoltre, a seconda di ciò che vogliamo
selezionare, abbiamo diverse possibilità di selezione rapida:
- Una
parola: fare doppio clic sulla parola
- Una
frase: premere "Ctrl" e cliccare sulla frase
- Una riga:
cliccare nel margine vuoto a sinistra della riga (barra di selezione)
- Più
righe: cliccando sulla barra di selezione, dalla prima riga da selezionare
trascinare il mouse verticalmente sino alla riga desiderata
- Un
paragrafo: fare doppio clic sulla barra di selezione
- Tutto il
documento: premere "Ctrl" e fare doppio clic sulla barra di
selezione (oppure, dal menù Modifica, dare il comando Seleziona
tutto)
- Area
rettangolare: tenendo premuto "Alt", fare clic e trascinare il
mouse diagonalmente.
Utilizzo della tastiera
Un metodo rapido per selezionare del testo tramite
la tastiera è quello di utilizzare il tasto "Maiuscolo" combinato con
i tasti di direzione e/o con altri:
- Maiuscolo+¬
o ® : seleziona il testo scorrendo
a destra o a sinistra dal punto di partenza;
- Maiuscolo+
o ¯ : seleziona il testo scorrendo
in alto o in basso dal punto di partenza;
- Maiuscolo+Ctrl+¬
o ® : seleziona una parola;
- Maiuscolo+Home:
seleziona il testo fino all’inizio di una riga;
- Maiuscolo+Fine:
seleziona il testo fino alla fine di una riga;
- Maiuscolo+Ctrl+Home:
seleziona il testo fino all’inizio del documento;
- Maiuscolo+Ctrl+Fine:
seleziona il testo fino alla fine del documento.
Anziché utilizzare il tasto "Maiuscolo"
è possibile selezionare il testo con la modalità Estendi Selezione; quindi
premere "F8" e, senza premere "Maiuscolo", utilizzare una
delle modalità sopra elencate per ottenere gli stessi risultati (finito di
selezionare ricordarsi di premere "Esc" per uscire dalla modalità
Estendi Selezione).
Cancellare del testo
La
cancellazione del testo è resa possibile dall’utilizzo di due tasti: "Canc"
e BACKSPACE (rappresentato da un tasto largo con una freccia rivolta a
sinistra).
Premendo "Canc" eliminiamo il primo
carattere a destra del cursore, combinandolo col tasto "Ctrl"
elimineremo la prima parola a destra del cursore. Il tasto BACKSPACE funziona
allo stesso modo ma con caratteri e parole posti a sinistra del cursore.
Per cancellare lunghi testi è sufficiente
evidenziarli in uno dei modi già descritti e premere, a seconda dell’effetto
che si vuole ottenere, i tasti "Canc" o BACKSPACE, oppure, in
alternativa, utilizzare il comando Cancella del menù Modifica.
3.5 Spostare o
copiare del testo
Tra le funzioni più importanti e diffuse tra i
word processor (ma non solo), troviamo le funzioni di "Taglia-Copia-Incolla",
che consentono di duplicare o spostare intere parti di testo, all’interno
dello stesso documento o tra un documento ed un altro.
La funzione Taglia, che viene
attivata dall’omonimo pulsante o dal comando Taglia di Modifica,
permette di eliminare il testo selezionato dalla posizione in cui si
trova e di inserirlo negli Appunti di Windows (una particolare zona di memoria
tempo-ranea residente in RAM).
La funzione Copia, che viene
attivata dall’omonimo pulsante o dal comando Copia di Modifica,
permette di inserire il testo selezionato negli Appunti, senza però eliminarlo
dalla posizione originaria.
La funzione Incolla, che viene
attivata dall’omonimo pulsante o dal comando Incolla di Modifica,
permette di prelevare il contenuto dell’Archivio Appunti e posizionarlo nel
punto in cui si trova il cursore.
2.6 Annullare le
modifiche
Durante la modifica del documento può capitare di
fare delle operazioni e di voler poi tornare indietro. Per esempio, nel
cancellare un periodo non è insolito scoprire di aver eliminato qualcosa in più
che ci interessava mantenere. In questi casi Word ci consente di annullare le
ultime modifiche eseguite. Nel caso in cui vogliamo annullare solo l’ultima
modifica clicchiamo sul pulsante Annulla o dal menù Modifica
scegliamo il comando Annulla. Se le modifiche da annullare sono più
di una, apriremo la finestrella delle ultime modifiche effettuate (Fig.6) e qui
sceglieremo le operazioni da annullare.
Allo stesso modo in cui è possibile annullare
delle modifiche è anche possibile ripristinarle; se si tratta di una sola
modifica utilizzeremo o il comando Ripristina del menù Modifica
o il pulsante Ripristina, altrimenti dalla finestrella che visualizziamo
cliccando la freccetta posta a destra del pulsante Ripristina (Fig. 7),
possiamo scegliere di ripristinare più modifiche.
2.7 Correzione
ortografica
Tra gli strumenti avanzati di Word abbiamo il
controllo ortografico e grammaticale. Entrambi questi tipi di controllo possono
essere effettuati in corso di digitazione oppure alla fine della stesura del
documento, a seconda della scelta effettuata dall’utente nelle Opzioni. Se si
sceglie la prima ipotesi, Word segnerà in rosso tutti i termini che non trova
nel suo dizionario, suggerendoci le possibili correzioni. In ogni caso è
possibile aggiungere al dizionario un termine non trovato (per esempio un
cognome di utilizzo frequente) ed evitare così che Word ce lo segni come
errore.
Se invece si sceglie di effettuare il controllo
alla fine della stesura del documento, basterà cliccare sul pulsante Controllo
ortografia e grammatica o dal menù Strumenti selezionarne la
voce; a questo punto comparirà una finestra di dialogo (Fig. 8) che ci
consentirà di procedere alla revisione degli eventuali errori del testo.
A volte gli errori di grammatica che la revisione riscontra, non lo sono
affatto, perché il dizionario non ha le molteplici interpretazioni delle parole
che abbiamo noi.
Figura 8
Correzione ortografica
2.8 Utilizzo dei segnalibro
Un altro utile strumento di Word è il segnalibro; esso consente di
contrassegnare un punto del documento o una porzione di testo in modo che
risulti più facile trovarli.Per inserire un segnalibro si seleziona il testo
desiderato o si posiziona il cursore nel punto prescelto, quindi dal menù Inserisci
si sceglie Segnalibro, visualizzando così l’apposita
finestra di dialogo (Fig. 9). Da qui è possibile: inserire un segnalibro,
digitandone il nome e cliccando su Aggiungi; spostarsi ad un segnalibro,
selezionandolo dell’elenco e cliccando su Vai a; eliminare un
segnalibro, selezionandolo e cliccando su Annulla.
Figura 9 segnalibro
Formattazione di un documento
Formattare del testo significa dargli un aspetto
chiaro e gradevole assegnando determinate caratteristiche a parole e periodi.
3.1 Caratteri e
font
Per
dare ai caratteri un aspetto diverso da quello predefinito possiamo utilizzare
la barra degli strumenti di formattazione (Fig. 10) o la finestra di dialogo Carattere,
che è molto più completa ed alla quale si accede dal menù Formato.
Figura 10
Barra di formattazione testo
Tramite la barra di formattazione possiamo scegliere:
- uno stile predefinito;
- il tipo di carattere da utilizzare;
- le dimensioni del carattere;
- gli attributi di grassetto, corsivo,
sottolineato e le loro combinazioni;
- se bordare un testo;
- se evidenziare parole o frasi;
- se cambiare colore al testo.
Lo stile, il tipo ed il colore del carattere e la
dimensione possono essere scelti fra quelli che sono elencati nella casella di
riepilogo che appare cliccando sulle freccette rivolte verso il basso.
Il funzionamento dell’evidenziatore su un foglio
Word è simile a quello che usiamo sulla carta; basta scegliere il colore e
cliccare, al che il puntatore assumerà una forma simile ad un pennarello,
quindi basterà passare sul testo per ottenere il risultato desiderato.
La finestra di dialogo Carattere comprende
tre schede che consentono di formattare il testo in modo vario.
- TIPO:
da questa finestra è possibile dare le tutte le formattazioni di cui
abbiamo già parlato per la barra di formattazione (tranne
l’evidenziazione) ed in più diversi effetti (Fig. 11) che rendono
l’estetica del documento più curata.
Figura 11
Formato - Carattere
- SPAZIATURA E POSIZIONE (Fig. 12): da qui
è possibile cambiare le proporzioni del testo selezionato, la spaziatura
fra i caratteri ed assegnare una posizione di apice o pedice.
- ANIMAZIONE: questa scheda è una delle
novità di Word 97, ha un elenco di effetti speciali che rendono il
documento molto appariscente e servono solo al momento della
visualizzazione, in quanto non vengono stampati.
Figura 12
Carattere
3.2 Allineamento del paragrafo
Il paragrafo è quella porzione testo che termina con un invio. Può essere
un lungo periodo, una frase, un titolo o perfino una parola se alla fine di essa
è stato dato Invio.
Se desiderate mantenere il paragrafo intatto, ma, al contempo, portare le
frasi del vostro periodo accapo sarà sufficiente premere il tasto Maiuscolo
assieme all’Invio.
Allineare un paragrafo vuol dire posizionarlo in un punto preciso rispetto ai
suoi margini destro e sinistro.
Abbiamo quattro diversi tipi di allineamento, i quali possono essere
assegnati tramite gli appositi pulsanti della barra di formattazione (Fig. 10) o
dalla finestra Paragrafo (Fig. 14) del menù Formato,
scegliendoli dal menù a tendina della casella Allineamento.
Figura 14
Paragrafo
In ordine, a partire dal primo
pulsante di allineamento, sono:
- allineamento a sinistra
(assegnato nella configurazione di base), che dispone le righe del testo a
partire da sinistra verso destra, lasciando dello spazio a destra dove non
sia possibile accogliere interamente la successiva parola;
- allineamento centrato, il
più indicato per i titoli, che pone le righe centralmente fra i margini di
scrittura, lasciando lo stesso spazio sia a destra che a sinistra delle
righe;
- allineamento a destra, che
dispone le righe del testo a partire da destra verso sinistra;
- allineamento giustificato,
che pone il testo da sinistra a destra, allargando la distanza fra le parole
per non lasciare spazi vuoti ai margini.
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